Le pareti, costituite da travi in legno sovrapposte in orizzontale, possono avere spessori diversi (che variano generalmente da cm 9 a cm 20; a questi spessori va poi aggiunta l’eventuale coibentazione in particolare delle pareti esterne/perimetrali), realizzate in legno di abete o larice semilamellare monolunghezza o giuntato, ossia n. 2 o più tavole intere in lunghezza, accoppiate/incollate con la dovuta accuratezza e a regola d’arte, con colle prive di sostanze nocive e non dannose per l’ambiente. A differenza del legno massiccio, offre maggiore stabilità ed irrigidimento dell’intera struttura, eliminando i rischi, naturali e sempre possibili, tipici del legname massiccio da costruzione (torsioni, spaccature, ...). La struttura viene predisposta con le forometrie necessarie per il passaggio degli impianti.